Il mondo della scuola consegna all’Aiart la petizione con cui presidi, professori, genitori chiedono l’esclusione del rapper romano Junior Cally dalla 70 esima edizione del Festival di Sanremo. La petizione è accompagnata da oltre 2000 firme, mentre altre ancora se ne stanno aggiungendo e se ne aggiungeranno prossimamente.
L’Aiart aderisce alla petizione e si attiva per una segnalazione al presidente della Rai e agli organi competenti ai quali spetta il dovere indiscutibile di tutela degli spettatori – utenti dei media.
La petizione, a firma di Angela Rosauro, dirigente scolastico dell’IC Donizetti di Pollena Trocchia, si ricollega alle tante segnalazioni che quotidianamente vengono inviate all’Aiart; tutte, con univoco messaggio: ” La Rai, in quanto servizio pubblico non deve consentire che questo tipo di messaggi possano raggiungere il Festival della canzona italiana, pena un’accusa infamante di complicità e favoreggiamento della violenza sulle donne”.
“Non si tratta di intaccare le libertà fondamentali – si legge nella petizione – o di invocare il ritorno alla censura ma basta spulciare tra i video di Cally per comprendere quanto il messaggio, a cui rimandano quei versi, inneggi allo stupro e all’omicidio, reati precisi previsti dall’art. 414 del nostro codice penale”: questa è la testimonianza di presidi, professori, genitori, da cui prende le mosse l’iniziativa......continua a leggere su aiart.org