Può una piccola parrocchia di periferia rappresentare al tempo stesso il nodo e lo snodo di una rete tra associazioni per lalleanza educativa?
Quando nel 2006 don Pier Andrea Giochi, oggi parroco a Montecassiano, chiese aiuto alla sezione dellAIMC locale per realizzare incontri formativi destinati ai genitori dei ragazzi, che si apprestavano a ricevere i sacramenti nella Parrocchia Buon Pastore di Macerata, non si poteva certo immaginare che da allora, ogni anno, gli appuntamenti a Collevario registrassero partecipazione e coinvolgimento crescenti.
La rete per leducazione attualmente è formata da nove associazioni. Ai maestri cattolici si sono aggiunti negli anni AIART, Associazione Genitori (AGE), ACLI, Azione Cattolica, Figli della Luce, Movimento per la Vita e, da questanno, Centro Sportivo Italiano (CSI) e Insegnanti Cattolici della Scuola Secondaria (UCIIM). Lidea iniziale di rendere la parrocchia luogo di dialogo estroverso e plurale tra Famiglia, Scuola e Società, grazie al generoso contributo di relatori esperti, credenti e non, provenienti soprattutto dalle Università, negli anni si è trasformata da evento culturale a esperienza di un cammino ricco di doni inaspettati. Maturata la consapevolezza che la finalità del percorso andava esplicitata in un tema generale, si è partiti con lo slogan dallemergenza alla convergenza educativa, poiché era forte lesigenza dindividuare ogni possibile collaborazione, per promuovere la relazione tra agenzie educative al di fuori dei contesti istituzionali tradizionali. Ogni anno la programmazione si articola su uno schema a cerchi concentrici, in cui i contenuti della Fede e del Magistero rappresentano il nucleo centrale della proposta, la finalità da perseguire, attraverso un percorso di approfondimento culturale, aperto a tutte le istanze. Questo progetto, grazie alla disponibilità della parrocchia, rappresenta una tappa del cammino specifico delle diverse associazioni e offre ad esse anche lopportunità di dedicare maggiore attenzione e autonomia alle attività proprie, pubblicizzate e promosse allinterno della rete stessa, e dalle quali spesso nascono sinergie ulteriori in ambiti differenti.
Nel 2008, quando è stato nominato parroco don Gennaro De Filippi, non gli sono state nascoste fatica e difficoltà; il progetto sembrava perdere slancio e non riuscire più ad ampliare la platea di affezionati. Ma il sacerdote, anziché decretarne la fine, ne ha prospettato il rilancio, contaminando la Festa Parrocchiale con uno stile più marcatamente pedagogico. Eliminata così la tradizionale separazione tra programma religioso e ricreativo, si è deciso di terminare ogni ciclo formativo con la testimonianza di fede di personalità note disponibili a mostrare la persona oltre il personaggio. Questa intuizione ha iniziato a caratterizzare sempre più la festa del quartiere. Gli interventi di Claudia Koll, Paolo Brosio, Alessandro Meluzzi, Lorena Bianchetti e del maestro Pupi Avati, nelledizione conclusa nel maggio scorso, hanno attirato lattenzione dei media, contribuendo alla diffusione delle attività oltre i confini della Diocesi. Ora la Rete per lEducazione ha una propria pagina facebook e i suoi incontri sono registrati da ètv Macerata e Radio Nuova, rilanciati dalle testate locali, in particolare - naturalmente - da Emmaus, trasmessi in diretta streaming via web e caricati sul canale Youtube della Diocesi con riscontri da diverse parti dItalia.
(da Emmaus n. 38 - 2014)