Si mostra nuda in webcam, lo fa spogliare e poi gli chiede ben 1.300 euro per non pubblicare il video in rete. Vittima della seduzione virtuale un trentenne residente in Vallesina, poco avvezzo all’uso dei social network e dei sistemi informatici.
E’ accaduto nei giorni scorsi quando un’avvenente ragazza ha chiesto su Facebook l’amicizia a quella che diverrà la sua vittima. Con un’identità nascosta ha detto però al giovane di risiedere in Italia. Dopo circa una settimana di conversazioni e confidenze ha iniziato a spogliarsi davanti alla webcam.
Il ragazzo, pensando oramai che quel comportamento fosse frutto di un atteggiamento disinteressato e naturale conseguenza della confidenza che si era instaurata tra i due, accetta di spogliarsi in diretta. Ma non appena il ragazzo termina la sua performance scopre l’amara verità: la ragazza gli chiede ben 1.300 euro di riscatto, da versare su un carta di credito prepagata, pena la pubblicazione in rete di quel video che lo riprendeva nudo, ma anche in volto.
Il giovane nonostante fosse sconvolto, non ha versato nulla e il giorno dopo ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri della stazione di Jesi, dove sono scattate le indagini per risalire all’identità della sconosciuta. Intanto è stata redatta un’informativa diretta alla Procura di Ancona: si ipotizza il reato di tentata estorsione a carico di ignoti. Gli inquirenti si dicono certi che a breve, grazie anche alle tracce lasciate in rete, verrà dato un nome alla ricattatrice.