Dichiarazione stampa del presidente dell’Aiart Luca Borgomeo del 15 febbraio 2015.
"Il fatto che nel Milleproroghe si introduca un divieto di pubblicità in TV per i giochi d’azzardo tra le 16 e le 19 è positivo, ma se vogliamo essere davvero efficaci bisogna incidere sul prime time. Lì sono i veri interessi, e soprattutto è in quella fascia oraria che i minori rischiano di subire i danni maggiori dalla pubblicità televisiva". Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart. "Bisogna essere rigorosissimi nell’arginare i danni prodotti dalla pubblicità in TV. Se il gioco d’azzardo in Italia è in aumento è anche per colpa di spot martellanti a qualsiasi ora del giorno - continua Borgomeo - La pubblicità del fumo è stata abolita, perché no quella del gioco d’azzardo che provoca patologia devastanti?"