Domenica 4 Gennaio il signor Conchita, uomo nonostante la chioma da donna,
ha affermato nel programma ARENA su raiuno (tv statale in orario pomeridiano, visibile anche ai minorenni) di essere donna, e questa sua falsa affermazione è stata accompagnata da un interminabile applauso. Ma un uomo che veste da donna non è una donna, così come un bimbo che veste da orso non è un orso. Ha ancora valore la realtà? O con la fantasia, assecondata per un progetto ideologico, è possibile rincretinire il popolo umano al punto da renderlo inerme di fronte al calpestare della logica, della realtà e del buon senso! Amici cari, ve lo dico… se nessuno si oppone a questo, allora possiamo considerare profetico quanto affermava Chesterton “fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro, spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate”. Sveglia!
P.S. Il signor Conchita va rispettato come persona, anzi trattato con più delicatezza visto il disagio esistenziale che vive… non deve essere facile per lui vivere in questo stato di confusione e di distacco dalla realtà, ma quello chi è insopportabile è il tentativo di far apparire tutto questo come normale, valido e da accettare. Conchita che in Tv afferma di essere donna è uno schiaffo alla logica, un'offesa all'intelligenza e una mancanza di rispetto per tutte quelle persone che restano ancorate alla realtà. Sappiate che quando la fantasia di uno diviene realtà di altri, cioè quando la realtà cede il posto alla fantasia, allora lo scenario diviene devastante… ricordate Hitler? La sua fantasiosa idea è stata sostenuta da altri e insieme hanno imposto una dittatura… ma la realtà è che ogni uomo ha uguale dignità indipendentemente dalla razza chi, per ignoranza o incuranza, non vede che attraverso questo lavaggio del cervello mediatico e la legge contro l'omofobia si sta cercando di introdurre una nuova dittatura è un povero superficiale ingenuo. Se tutto quello che dico appare fantascienza, allora date un'occhiata a quanto sta accadendo in Francia, in Inghilterra e in Germania. Poi non dite che non sapevate!
(Angela C dalla pagina Facebook “Rivoglio la mamma”) .