Insegnanti e genitori insieme per conoscere le risorse e le insidie delle nuove forme di comunicazione, il rapporto con i media e l’uso delle tecnologie dell’informazione. Si terrà venerdì 25 gennaio il primo incontro del ciclo: Quale cittadinanza digitale? La sfida educativa dei media a cui seguirà, il prossimo 29 marzo, un percorso di approfondimento dedicato ai soli docenti. L’iniziativa, organizzata dall’Istituto Comprensivo “C.Urbani” Moie, Castelplanio e Poggio San Marcello, è realizzata in collaborazione con il Forum Associazioni Familiari Marche e si svolgerà presso l’Aula Multifunzionale del Polo Scolastico Mics di Moie con inizio alle 17. Relatore sarà il dott. Lorenzo Lattanzi, presidente regionale AIART (Associazione Cittadini Mediali), insegnante, esperto di “media education” e vincitore nel 2018 del Premio Giannatelli proprio per la migliore tesi di dottorato di ricerca su questo tema. Il percorso Quale cittadinanza digitale? La sfida educativa dei media tratterà gli aspetti legati alle tecnologie dell’informazione, per comprendere le nuove forme di comunicazione attraverso l’uso della rete e per promuovere la crescita di una consapevolezza partecipata e della cittadinanza attiva. Si prevedono approfondimenti tematici sull’uso delle tecnologie nella didattica per costruire significati e relazioni in termini formativi, didattici e metodologici, per incoraggiare pratiche didattiche attive, esperienziali e di apprendimento esplorativo. Obiettivi degli incontri: valorizzare la condivisione di esperienze e la pratica collaborativa attraverso percorsi di corresponsabilità educativa, per sentirsi parte di una comunità educante - ciascuno nella specificità del proprio ruolo - con apertura al dialogo e alla partecipazione; integrare il digitale nella didattica; affrontare gli aspetti più attuali legati alle tecnologie dell'informazione. I docenti interessati possono effettuare l’iscrizione al corso sulla Piattaforma Sofia (Quale cittadinanza attiva? La sfida educativa dei media - ID 24431)
L’Aiart (Associazione Italiana Ascoltatori Radio e Televisione) è nata nel 1953 per rispondere all’esigenza di affrontare il problema pedagogico determinato dai media, per sostenere scuola e famiglia nella comprensione dei nuovi linguaggi mediali, promuovendo la tutela degli utenti con azioni di denuncia e formazione ad una fruizione critica di tutti i contenuti. Conosciuta da sempre come associazione spettatori, dal 2017 – lasciando inalterato lo storico acronimo – ha modificato la propria denominazione in Associazione Cittadini Mediali, più aderente al contesto comunicativo attuale e con il richiamo esplicito ad una cittadinanza attiva e responsabile online e offline. L’Aiart Marche ogni anno organizza decine di incontri sul territorio regionale, specialmente nelle scuole, avvalendosi di esperti volontari. Ha avviato collaborazioni anche con diversi atenei e collabora spesso con la Polizia Postale nelle azioni di prevenzione e contrasto dei principali fenomeni di devianza nei comportamenti web-mediati.