Venerdì 17 e 24 Febbraio l'aiart sarà a Montecassiano per trattare tra gli altri i temi di Comunicazione, bullismo ed educazione
L’Aiart si fa in due: venerdì 17 e 24 febbraio, insieme all’Istituto Comprensivo “Cingolani” di Montecassiano, grazie alla collaborazione della Dirigente Scolastica Silvana Bacelli e della prof.ssa Isabella Scoccia, sono in programma una serie di appuntamenti dedicata a genitori, insegnanti e giovani. Il primo incontro avrà luogo alle ore 21 presso il Teatro Comunale di Montecassiano e vedrà come relatori Lorenzo Lattanzi, Presidente regionale Aiart Marche, e Giacomo Buoncompagni, presidente provinciale Aiart Macerata. Comunicazione, bullismo ed educazione saranno al centro di questi appuntamenti. «È necessario che anche l’adulto conosca oggi il mondo dei social per una comunicazione efficace e una relazione educativa incisiva – affermano gli organizzatori -, accompagnando i ragazzi ad esplorare insieme il web. Internet ha bisogno di essere ri-considerata all’interno della didattica e nel contesto familiare come uno strumento “aperto” e accessibile a tutti, ciò favorisce una maggiore relazione con i figli-studenti e agevola il confronto intergenerazionale sui rischi come pure sulle opportunità».
Venerdi 24 febbraio, sempre a Montecassiano, presso la locale Scuola Secondaria di primo grado, sarà avviata una riflessione e analisi sulle nuove forme di comunicazione e relazione in Rete, con particolare attenzione al tema della violenza online. «La grande capacità tecnica è ciò che possiedono oggi molti adolescenti – aggiungono i responsabili Aiart -, ma quello che manca è la responsabilità e la consapevolezza nell’utilizzare i nuovi strumenti digitali. Alcuni dei principali rischi che derivano da questa inconsapevolezza riguarda l’isolamento sociale, il voler percorrere da parte dei ragazzi percorsi di micro-celebrità sul web, privacy e “l’illusione della compagnia”, senza tralasciare poi i fenomeni legati al cyberbullismo, in cui le responsabilità educative di scuola e famiglia sono chiamate in causa in misura sempre più crescente».
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