Il tema scelto questanno dalle associazioni e movimenti che costituiscono la Rete per leducazione è Educare alla bellezza generativa.
Nel messaggio agli artisti, alla conclusione del Concilio Vaticano II, Paolo VI affermava che questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nellammirazione. Questo concetto è molto più profondo e antico di quanto non si pensi. Anche Dostoevskij nel suo capolavoro, LIdiota, fa pronunciare al protagonista la famosa frase la bellezza salverà il mondo.
La situazione socio-economica odierna rende straordinariamente attuali le parole del Papa e spesso la Speranza, quella vera, quella che permette di alzare lo sguardo oltre le proprie scarpe, che restituisce senso al cammino quotidiano e fiducia verso laltro viene soffocata dalle fatiche e da un cupo pensiero che toglie il fiato. Ma allora siamo proprio noi, che professiamo di credere che Cristo è risorto, a dover essere i primi portatori di un messaggio nuovo, di aria fresca. E papa Francesco, nellesortare ad essere Chiesa in uscita, ci ricorda sempre lo stile con cui farlo: con gioia. Nellavvicinare chi è distante, chi è sfiduciato non possiamo che offrire la bellezza dellessere cristiani, fare proposte che affascinano chi ascolta, proprio parlando del desiderio del Bello insito in ognuno. Perciò il primo degli incontri che proponiamo non può che partire dallarte, dove questo concetto viene concretizzato e sublimato dalle opere delluomo. E lo facciamo con un ospite deccezione, padre Jean Paul Hernandez, gesuita, scrittore, fondatore del progetto Pietre vive: gruppi di giovani che annunciano il Vangelo attraverso laffascinante bellezza dellarte. Vi aspettiamo, quindi, venerdì 24 ottobre alle 21.15 nellauditoriumdella chiesa del Buon Pastore a Macerata con lincontro dal tema La bellezza generativa nellarte perché è tempo di ricominciare ad abituarsi al bello!» (Roberto Serrani, Azione Cattolica MC)