Un nuovo logo per essere sempre più 'sentinelle' dei media (mainstream e periferici) e nello stesso tempo impegnarci, come cittadini, in un’azione educativa integrale.
Nuovi colori per nuove letture della contemporaneità digitale (blu come il web, rosso come il cuore) che ci invita e ci impegna a tenere dritte le antenne (le linee stilizzate) su una "macchina da presa" che, pur non dimenticando il fascino del tubo catodico (colori dei tre schermi in alto a destra), ci sollecita sempre più ad aprirci e tenere insieme molteplici visioni (1° schermo: visione tradizionale; 2° schermo: visione crossmediale; 3° schermo: visione condivisa di ciò che si produce). Da dove nasce tutto ciò? Dal desiderio di sposare con più forza quella "cultura dell’incontro" che ci può garantire una sopravvivenza nella frammentazione del disimpegno dilagante. Massimiliano Padula