« Don Giuseppe Branchesi è stato uno dei pochi sacerdoti a comprendere in profondità il senso della nostra associazione. Spesso mi chiamava in piena estate per animare uno dei tanti incontri formativi che organizzava nella sua parrocchia di Santa Maria in Selva» ricorda con profonda commozione Lorenzo Lattanzi, presidente regionale Aiart Marche «Don Peppe non si limitava a chiedere il nostro intervento per parlare soltanto del rapporto tra educazione e media, che rappresenta l'essenza del nostro agire associativo. Ma ci esortava a entrare dentro i temi della pastorale ordinaria, a commentare i documenti del magistero o a dare la nostra chiave di lettura alle problematiche educative che spesso si riscontrano nella catechesi delle diverse fasce d'età. Un grande sacerdote, un pastore "con l'odore delle pecore" per dirla come Papa Francesco, un amico che mai dimenticheremo e che, nelle varie riunioni diocesane, sappiamo non si è mai stancato di segnalare ai suoi confratelli e ai laici impegnati l'importanza della nostra associazione. L'Aiart Marche confida che, proprio a partire da questa giornata in cui la chiesa celebra la Divina Misericordia, dal cielo Don Peppe continui ad assistere e a promuovere il nostro impegno»